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Verifiche C.A.

Grazie all’ambiente estremamente preciso che offre Verifiche C.A., è possibile verificare le strutture in calcestruzzo, secondo le “Norme Tecniche per le Costruzioni” – DM 17-1-2018 e relative Istruzioni applicative.

Le verifiche possono essere effettuate per i seguenti elementi strutturali in cemento armato:

  • Trave
  • Pilastri
  • Setti
  • Travi di fondazioni
  • Plinti di fondazioni
  • Platee di fondazioni
  • Muro di sostegno

Una volta eseguita l’analisi della struttura è possibile progettare l’armatura e verificare la sezione del singolo elemento strutturale nel rispetto delle NTC 2018. Fondamentale è la personalizzazione dell’armatura ottenuta, modificabile in numero, dimensione e disposizione dei ferri.

Gli esecutivi delle armature progettate sono esportabili nei formati DXF e IFC.

Inoltre, grazie alla voce Report, presente in tutti gli ambienti di verifica, è possibile la gestione e personalizzazione della relazione di calcolo. Il documento, infatti, può essere modificato da un potente gestore di testi, ottenendo così la stampa diretta o l’esportazione in diversi formati di file, .txt/.rtf/.html/.pdf.

Per la progettazione dell’armatura delle travi è importante che le verifiche, sia statiche che sismiche a stato limite ultimo e stato limite di esercizio, siano soddisfatte. Con Verifiche C.A., l’armatura di travi, travetti di solaio e travi di fondazione viene progettata e disegnata partendo dal Modello 3D o direttamente attraverso l’introduzione dei dati, sempre nel rispetto delle limitazioni, in termini di geometria e di quantitativi d’armatura, previste dalle prescrizioni delle NTC. L’armatura è in ogni momento editabile e personalizzabile, può essere modificata in numero, dimensione e disposizione dei ferri. Una volta modificata, la nuova verifica viene effettuata in maniera automatica. Nel caso di travi esistenti, consente l’introduzione dell’armatura esistente e la verifica della stessa. Nel caso non si posseggano dei dati di armatura esistente, permette di calcolare l’ipotetica armatura eseguendo un progetto simulato alle tensioni ammissibili. Infine, dopo aver eseguito le verifiche, produce gli esecutivi delle armature permettendo l’esportazione nei formati DXF e IFC.

Anche per la progettazione dell’armatura dei pilastri è fondamentale che le verifiche, sia statiche che sismiche a stato limite ultimo e stato limite di esercizio, siano soddisfatte. In questo ambiente viene applicato il principio della gerarchia delle resistenze, che può essere abilitato o disabilitato a seconda delle necessità dell’utente.

È possibile eseguire il calcolo di tutti i pilastri contemporaneamente e visualizzare i risultati in tabella. Nella tabella sono riportati i dati di riepilogo dei pilastri, raggruppabili anche in Gruppi a seconda delle loro dimensioni geometriche, e i risultati dell’analisi. Inoltre, grazie alla legenda dei colori di cui dispone, consente la rapida individuazione di verifiche soddisfatte o meno.

È possibile editare i dati dell’armatura in qualsiasi momento, ottenendo la nuova verifica in maniera automatica.

Infine, dopo aver dimensionato la struttura, vengono prodotti gli esecutivi esportabili in file in formato DXF e IFC.

Analogamente a Travi e Pilastri, esiste la verifica dedicata ai Setti.

Anche per questa tipologia di verifica è possibile modificare l’armatura in numero, dimensione e disposizione dei ferri, eseguendo rapidamente una nuova verifica del setto.

Ottenuti i risultati, è possibile avere un’anteprima di stampa dei setti selezionati. Infatti, gli esecutivi prodotti possono essere esportati in formato DXF, per la successiva importazione degli stessi in un ambiente CAD.

Per le verifiche delle fondazioni superficiali, Verifiche C.A. esegue verifiche di tipo geotecnico e verifiche di tipo strutturale.

Dal punto di vista geotecnico, esegue il calcolo delle travi su suolo elastico alla Winkler, associando il Kwinkler relativo al terreno. Inoltre, esegue tali verifiche sulla base delle caratteristiche geologiche del terreno.

Definite tali caratteristiche, nel rispetto delle Norme Tecniche delle Costruzioni, è possibile effettuare le seguenti verifiche relative a:

capacità portante a breve e a lungo termine secondo il metodo di Brinch-Hansen per qualsiasi tipo di terreno;
verifica dei cedimenti massimi di ciascuna trave;
verifica dei cedimenti differenziali, relativi al complesso di fondazione, attraverso l’introduzione delle caratteristiche del terreno determinate attraverso prove specifiche in sito o in laboratorio.

Al fine di ottenere risultati soddisfacenti, per la verifica dei plinti di fondazione è fondamentale eseguire determinati processi strutturali, ovvero:

Predimensionamento dei plinti

Principalmente vengono assegnate le proprietà dei materiali, del terreno ed i fili fissi dei plinti; in seguito, si procede al predimensionamento, determinando le dimensioni minime che portano alla verifica geotecnica.

Assegnazione dei plinti a gruppi di plinti

E’ possibile raggruppare più plinti, anche con dimensioni minime di predimensionamento diverse, in uno stesso gruppo con uguali caratteristiche geometriche.

Progetto esecutivo

Viene eseguito il progetto del gruppo di plinti selezionato, determinando l’armatura longitudinale, e verificando dal punto di vista strutturale la flessione e il taglio-punzonamento.

E’ possibile anche in questo caso editare l’armatura calcolata, e quindi, eseguire nuovamente la verifica del gruppo di plinti.

Consente, inoltre, l’esportazione degli eseguibili delle carpenterie di disegno in formato DXF , rendendoli utilizzabili e apribili da altri programmi CAD.

Per la verifica delle platee di fondazione, come per tutti gli elementi bidimensionali con comportamento a piastra, Axis VM permette di calcolare le sollecitazioni all’interno delle piastre stesse, procedendo all’inserimento dell’armatura, tale da verificare la flessione, il taglio e la fessurazione. Come ultima analisi, consente la valutazione delle tensioni di contatto con il terreno specifico.

Per le verifiche dei muri di sostegno, nel rispetto delle prescrizioni delle NTC, è possibile effettuare verifiche geotecniche e strutturali.

Dal punto di vista geotecnico permette le seguenti verifiche:

  • capacità portante del piede di fondazione secondo il metodo di Brinch-Hansen per qualsiasi tipo di terreno;
  • scorrimento sul piano di posa;

e le verifiche di equilibrio di corpo rigido, relative al:

  • ribaltamento.

Dal punto di vista strutturale, invece, opera:

  • la verifica delle sezioni maggiormente sollecitate del paramento e della fondazione;
  • il dimensionamento dell’armatura;

Terminate le verifiche, permette l’esportazione degli esecutivi dei disegni di carpenteria in formato DXF.

Per gli stati limite ultimi si deve verificare il rispetto degli stati limite di resistenza e duttilità. Per quanto riguarda la resistenza, una delle verifiche che Axis VM permette di eseguire è la verifica a punzonamento.

Il punzonamento è quel fenomeno prodotto da una forza applicata su un’area relativamente contenuta, in una struttura bidimensionale piana. Esso provoca la rottura di una porzione della struttura per taglio, con traslazione della stessa nella direzione della forza. Tale fenomeno riguarda elementi bidimensionali come piastre, solai, e plinti di fondazione elastici.

Per tale verifica, Axis VM calcola il valore della resistenza a punzonamento allo stato limite ultimo in corrispondenza dei pilastri e carichi concentrati., secondo le prescrizioni della Normativa italiana (D.M. 17/01/2018 – 4.1.2.1.3.4) e l’Eurocodice2.

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